Estate 2024: prendere la macchina e via, partire per un viaggio alla scoperta della Borgogna, terra di vini e di un ricco patrimonio storico e culturale. Regione situata nella parte centrale della Francia, è caratterizzata da dolci colline ricoperte di vigne, boschi (non di rado i cerbiatti ti attraversano la strada), abbazie medievali, villaggi, dimore antiche e, non lo escludo, qualche simpatico fantasma, memoria di tempi antichi.
L’itinerario seguito è ideale per una vacanza all’insegna del relax e di tempi lenti e dilatati, per gustare le bellezze dei posti.
CONSIGLIO: in tutti i borghi visitati si trova un Ufficio del Turismo, nel quale è possibile chiedere una mappa della città e un itinerario da seguire, indicato da una segnaletica a terra, che consente di visitare i luoghi storici più caratteristici della città. Vivamente consigliato seguire tale itinerario, per godersi al meglio la visita.
NOTA: fra parentesi sono indicate le distanze, in termini temporali, fra la destinazione e la tappa precedente. Per le degustazioni è sempre meglio verificare gli orari di apertura e prenotare.
GIORNO 1. Milano – Cluny (circa 6 ore): visita di Cluny + Lugny (30 min)
Visita all’Abbazia e al Museo di Cluny e salita alla Tour des Fromages per avere una visuale d’insieme dall’alto. Alle 18:00 appuntamento al Domaine Joseph Lafarge per una visita della tenuta e degustazione di sei vini. Luogo magico nella località di Lugny, la tenuta Joseph Lafarge rimarrà nei vostri cuori soprattutto se trascorrerete la notte all’interno delle botti! La struttura possiede anche della camere più tradizionali, ma dormire in una botte, sotto un cielo stellato da capogiro, è davvero un’esperienza unica! Nota: le botti non sono dotate di servizi privati, i bagni sono esterni e comuni alle sei botti (molto puliti e curati).
Notte e degustazione a Lugny: Domaine Joseph Lafarge Wine Resort
Suggerimento per la Cena: Bistrot Saint Pierre





GIORNO 2. Visita di Chalon-sur-Saône (40 min) + degustazione al Domaine De Montmain (40 min) + Digione (35 min)
Splendido passeggiare tra le case a graticcio e sulle sponde del fiume a Chalon-sur-Saône, godendosi un pranzetto in una delle sue piazze caratteristiche. Il percorso per visitare la cittadina è indicato molto bene ed è facile vedere tutti i monumenti principali. Per gli amanti della fotografia, da segnalare il Museo Nicéphore Niépce, così chiamato in onore dell’inventore della fotografia, nato a Chalon-sur-Saône. Nel pomeriggio, visita e degustazione al Domain de Montmain (sempre sei vini). In serata arrivo a Digione ed esplorazione notturna della città.
Notte e cena a Digione: a Digione ci sono numerosi alloggi e ristoranti tra i quali scegliere, anche solo per fare un aperitivo.




GIORNO 3. Visita a Digione + Beaune (35 min)
A Digione si viene guidati dal percorso pedonale della civetta, per scoprire e ammirare l’antica capitale dei duchi di Borgogna. Per chi volesse un pizzico di fortuna in più, è possibile toccare (rigorosamente con la mano sinistra, quella vicino al cuore) la civetta, ormai quasi irriconoscibile, posizionata su una pietra a lato della Cattedrale di Notre-Dame (ed esprimere un desiderio). Si prosegue poi verso Beaune, splendido borgo nel quale non si può assolutamente perdere la visita dell’Hospices de Beaune, un edificio unico nel suo genere. L’ospedale venne fatto costruire nel 1443 da Nicolas Rolin, cancelliere del duca di Borgogna Filippo il Buono, e da sua moglie Guigone di Salins, per fondare un ospedale dei poveri a seguito della miseria in cui era caduta la città di Beaune alla fine della Guerra dei cent’anni.
Notte a Chassignelles (1,30 ore): Le Clos Du Murier, Chassignelles




GIORNO 4. Visita all’Abbazia di Fontenay (35 min) + Semur-en-Auxois (30 min)
L’Abbazia di Fontenay è un complesso che, nonostante i suoi 9 secoli di storia, ha mantenuto intatti sia i suoi edifici che il suo fascino. Nel 1981 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Lo splendore degli edifici romanici, circondati da curatissimi giardini, lo rendono un luogo eccezionale, dove regnano calma e serenità. Tale luogo consente di comprendere meglio il mondo dei monaci cistercensi e la loro concezione di vita e religione: l’abbazia era completamente autosufficiente, dotata di chiesa, chiostro, refettorio, dormitorio, panetteria, fucina, orti e fattoria. Nel pomeriggio la visita prosegue verso Semur-en-Auxois, un paesino sulle sponde del fiume Armançon, che va scoperto lentamente, passeggiando fra le sue vie.
Suggerimento per la Merenda: Les Patisseries de Ninon
Notte a Semur-en-Auxois: La Maison Févret
Suggerimento per la Cena: Aux Vieux Paves







GIORNO 5. Visita ad Avallon (35 min) + Castello di Tanlay (1 ora)
Anche Avallon è un borgo da godersi passeggiando per le sue vie, per apprezzare edifici storici come la collegiata di Saint-Lazare, la Torre dell’Orologio oppure sedersi ad assaporare il relax in una delle sue boulangerie. Il Castello di Tanlay è una bella residenza rinascimentale della Borgogna. Costruito nel XVI e XVII secolo dalla famiglia Coligny, durante le guerre di religione è stato un importante luogo di incontro per i leader ugonotti. E’ famoso, in particolare, per la sua galleria trompe-l’oeil, gli affreschi della Torre della Lega e il suo enorme giardino, affiancato da un campo da golf.
Notte ad Auxerre (45 min): Cocon Plein Centre Ville
Suggerimento per la Cena: qualche ristorante in centro città



GIORNO 6. Visita ad Auxerre
Auxerre è un’affascinante città d’arte, sulle sponte del fiume Yonne, da scoprire perdendosi nei vicoli del centro storico, tra mille case a graticcio, abbazie medievali e scorci pittoreschi da immortalare, seguendo il percorso di Cadet Roussel.
Notte ad Auxerre: Cocon Plein Centre Ville
Suggerimento per la Cena: qualche ristorante sul lungofiume Yonne





GIORNO 7. Visita a Bourges (2,15 ore)
Bourges ha un bellissimo centro storico, perfetto da esplorare a piedi. Sono incantevoli l’imponente Cattedrale gotica di Saint-Etienne (con le sue meravigliose vetrate), i giardini dell’Arcivescovado, i vicoli con le famose case a graticcio e il palazzo Jacques Coeur.
Notte a Bourges: Logis – Le Christina
Suggerimento per la Cena: La Gargouille





GIORNO 8. Visita a La Charité-sur-Loire (1 ora) + Autun (1,45 min)
Sia La Charité-sur-Loire che Autun sono due borghi da esplorare passeggiando tra le strade medievali, respirando la storia e lasciandosi incantare dalle loro maestose cattedrali.
Suggerimento per la Colazione: Boulangerie Feuillette
Notte ad Autun: Château de Millery
Suggerimento per la Cena: Le Chateaubriant





GIORNO 9. Visita a Cluny (1,20 ore)
Il viaggio ad anello si chiude con la visita del borgo di Cluny (avendo già visitato l’Abbazia ci si può dedicare con lentezza al paese, ai suoi negozietti e alle sue boulangerie). Lungo il tragitto ci si può fermare in qualche cantina per degustazione o acquisto di vini (ad esempio, cantina Chateau de Julienas)
Notte ad Villeneuve-de-Marc (1,45 ore): Chateau de Bonnevaux
Suggerimento per la Cena: La ferme d’Andre

Si conclude qui il viaggio in Borgogna, tra storia medievale, vini, luoghi magici e paesaggi incantevoli. Au revouir Bourgogne!

