Maggio, uno dei miei mesi preferiti: il caldo, il sole, il profumo dei fiori, in particolare del gelsomino e del tiglio. Maggio, il mese perfetto per organizzare un weekend al mare in Sicilia, terra nella quale il clima è sempre mite, non piove quasi mai e, se piove, le nuvole vengono velocemente spazzate via dal vento.
Un attimo, riavvolgiamo il nastro, perché quest’anno c’è qualcosa che non torna…
Maggio è quasi sempre il mio mese preferito e quasi sempre è il mese perfetto per organizzare un bel weekend al mare in Sicilia, terra nella quale il clima dovrebbe essere mite e non dovrebbe piovere quasi mai… ma è sempre meglio avere a portata di mano un ombrello, anche se abbastanza inutile, visto che se piove con il vento ti ritroverai comunque bagnato da capo a piedi!
Inizia così il mio racconto di uno splendido (perché alla fine è stato pur sempre splendido) weekend in terra Sicula.
La mia vacanza è iniziata a Catania, dove sono atterrata e ho preso in affitto una macchina che mi ha accompagnata per cinque giorni e per la bellezza di più di 1.000 chilometri: direzione Agrigento!
On the road: Noto, Marzamemi e Licata

Prima tappa, Noto, la città del Barocco, mi ha accolta con un sole meraviglioso. L’unica giornata di sereno ha fatto sì che potessi apprezzare in tutto il suo splendore la Cattedrale, la bellissima Chiesa di San Francesco all’Immacolata e di godere di una perfetta veduta dall’alto della città, dal Campanile di San Carlo. Ovviamente, appena arrivata, non mi sono fatta mancare gli arancini, giusto per entrare subito in clima.


A circa 30 minuti di auto da Noto si trova Marzamemi, un piccolo gioiello di case in pietra, tavoli e sedie colorate, che ricordano la Grecia. Marzamemi va vissuta lentamente: si gira in pochissimo tempo, ma va assaporata, come si gusta un cioccolatino di cacao finissimo. Bisogna passeggiare con lentezza, riempirsi gli occhi e il cuore dei suoi colori e sedersi ad uno dei tavolini sulla piazza per gustare la Cremolata, simile alla granita, ma dalla consistenza più cremosa (come suggerisce il nome stesso).


Prima di arrivare ad Agrigento, tappa per cena a Licata. Se doveste essere di passaggio in quella zona, suggerisco il ristorante La Lampara Osteria della Marina (Via Principe di Napoli 9, Licata, Tel. 0922 771860), che serve piatti curati della tipica cucina siciliana.
Valle dei Templi e Giardino della Kolymbethra, Scala dei Turchi
Il secondo giorno del mio weekend lungo è stato dedicato ai dintorni di Agrigento. Devo ammettere che, anche con il cielo coperto e un po’ cupo, la Valle dei Templi è sempre meravigliosa! E’ molto suggestivo passeggiare in mezzo a templi che fanno parte della nostra storia. Consiglio di visitarla con una guida, o con l’audioguida, e di acquistare il biglietto cumulativo che includa anche il Giardino della Kolymbethra.


Avrei voluto raccontarvi della Scala dei Turchi come di un riverbero di luce bianca che acceca la vista, di un paradiso che sorge dal mare cristallino… Ma, aimè, il tempo non è stato clemente nemmeno in questo caso. Si tratta, comunque, di un posto bellissimo che consiglio di ammirare sia dall’alto che dal basso e, perché no, di passeggiarci anche sopra per viverlo al meglio. Spero di cuore che abbiate più fortuna di me e che il sole splenda su di voi e su questa parete rocciosa che si erge a picco sul mare.

Dopo le visite culturali, ad Agrigento vi consiglio due ottimi ristoranti:
Sal8, Via Cesare Battisti 8, Agrigento, Tel. 0922 661990: una perla di ristorante! I proprietari sono di una gentilezza unica e le portate, dall’antipasto al dolce, perfettamente curate nei minimi dettagli. Se vi propongono dei fuori menù, lasciatevi tentare e non ve ne pentirete!
Caico, Via Nettuno 35, San Leone. Tel. 0922 412788: sul lungomare di San Leone, questo ristorante vi farà gustare tutte le specialità della cucina siciliana, che apprezzerete anche per la cura ed il servizio attento dei gestori.
Mazara del Vallo e Saline di Marsala
Ebbene sì, anche durante il terzo giorno del mio soggiorno siciliano la pioggia non mi ha dato tregua. Ma non mi sono fatta scoraggiare. Prossima tappa, Mazara del Vallo.
Il vecchio centro storico di questa cittadina presenta il tipico impianto urbanistico delle medine, chiamato casbah: caratteristiche sono le viuzze strette e colorate che si snodano nel cuore della città, a richiamare la dominazione araba dell’isola. Lungo le stradine ci sono vasi di diversi colori, piastrelle in ceramica sui muri, poesie e numerose saracinesche dipinte con murales.


Da non perdere: la Cattedrale e la Chiesa di San Francesco, esempio di barocco siciliano, ricco di policromia e decorazioni.
Proseguendo verso Marsala, ho evitato l’ingresso in città per dirigermi direttamente alle Saline. Anche in questo caso, come per la Scala dei Turchi, il sole avrebbe regalato un effetto totalmente diverso. Ma vi assicuro che, non appena è uscito un raggio di luce fra le nuvole cariche di pioggia, il panorama era incredibile! Per un attimo ho avuto il dubbio di essere in Olanda, con tutti quei mulini.

Rientrando verso Agrigento, cena a Sciacca all’Antica Osteria della Vittoria (Piazza Saverio Friscia 20, Sciacca, Tel. 0925 440196).
Villa Romana del casale di Piazza Armerina
L’ultima tappa del mio soggiorno siciliano è stata la Villa Romana del casale di Piazza Armerina. Risalente alla fine del IV sec. d.C. la villa è appartenuta ad una potente famiglia romana. Si tratta di una dimora rurale, ricca di meravigliosi mosaici, considerati i più belli e meglio conservati nel loro genere. Questa residenza imperdibile è entrata nel 1997 tra i Patrimoni dell’UNESCO. Consiglio una visita guidata per apprezzare al meglio questo gioiello nel cuore della Sicilia (preparatevi a trovare sempre molti turisti).

Dove dormire ad Agrigento
Per esplorare la zona della Sicilia nei dintorni di Agrigento, consiglio uno splendido B&B nel cuore del centro storico di Agrigento.
Palazzo Bibirria, Via Duomo 60, Agrigento, Tel. 340 7032068

Palazzo Bibirria sorge nel cuore storico di Agrigento: le camere accoglienti e molto spaziose sono perfette per riposare in tranquillità dopo una giornata in giro alla scoperta delle bellezze dei dintorni! Ogni dettaglio è curato nei minimi particolari e si nota subito l’attenzione che Brunella, la proprietaria, ha per i dettagli, per far sentire i propri ospiti come a casa. La mattina, inoltre, vi accoglierà e vi coccolerà con tante golosità della terra siciliana (senza dimenticare di accontentare i palati che prediligono il salato).

Non mi resta che augurarvi BUON VIAGGIO!
