Divoratrice di libri: s.f. (m. -tore) Persona insaziabile, lettore instancabile che non vorrebbe smettere mai di leggere. Colei che a volte sbaglia la fermata dell’autobus (o rischia di farsi schiacciare dal suddetto autobus) pur di finire il capitolo che sta leggendo (la seconda parte della definizione è una licenza poetica, sia chiaro).
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Inizio solo a suggerirvi alcuni dei libri che ho amato…se dovessi elencarli tutti, finirei questo post nel 2065. Ma, tranquilli, seguiranno altri consigli a breve!
- E VENNE CHIAMATA DUE CUORI (Marlo Morgan): quando mi chiedono il titolo del mio libro preferito, dico sempre questo. L’ho amato davvero! E l’ho regalato (o consigliato) a chi ha intrapreso un viaggio in Australia (dove è ambientato). Parla di un’affermata professionista, che lavora in Australia, che decide di intraprendere un viaggio di quattro mesi nell’Outback australiano, con una tribù di aborigeni. Un’esperienza fantastica che la conduce alla scoperta di sè stessa. Un percorso che, tra tante privazioni e sacrifici, la porta a conoscere e cambiare la sua visione del mondo. Quando leggerlo: prima di un viaggio in Australia o in una fase di cambiamento.

- CHI MANDA LE ONDE (Fabio Genovesi): vorrei averlo scritto io! E’ un libro che cambia punto di vista ad ogni capitolo. Il narratore e i personaggi si alternano seguendo una trama armonica e divertente (pur trattando un tema drammatico). Parla di quegli avvenimenti che, come onde, travolgono per sempre la vita delle persone. Ma lo fa con una delicatezza e, in alcuni punti, un’ironia, che ti tengono agganciato fino all’ultima pagina (ho amato anche questa). Quando leggerlo: quando si vuole ridere, fra le lacrime.

- MEMORIE DI UNA GEISHA (Arthur Golden): ho letto questo libro poco prima di partire per il Giappone. Racconta la storia di Sayuri e descrive cosa significa essere una geisha. E’ uno di quei libri che, mentre lo leggi, dimentichi il presente, entrando in un mondo parallelo, fatto di personaggi che ti accompagnano per mano fino alla riga finale. Ecco…quando mi sono ritrovata in Giappone, a Kyoto, ho avuto la sensazione di essere stata catapultata in una delle pagine del libro. Quando leggerlo: prima di partire per il Giappone o quando si vuole vivere (anche solo in senso figurato) in una cultura diversa dalla propria.

- UNA COSA DIVERTENTE CHE NON FARO’ MAI PIU’ (David Foster Wallace): ammetto che David Foster Wallace sia un autore controverso. O lo ami, o lo odi: io decisamente faccio parte del primo gruppo! Ho riso fino alle lacrime leggendo questo libro. Si tratta di un reportage di una crociera extralusso ai Caraibi, condito dall’umorismo di Wallace e dalle sue note a piè di pagina, spesso lunghe pagine intere. Quando leggerlo: in aeroporto, in treno, sull’autobus, senza vergognarsi di ridere da soli, sotto gli sguardi attoniti degli altri passeggeri (io l’ho fatto!).

- ATLANTE LEGGENDARIO DELLE STRADE D’ISLANDA (Iperborea): tra spettri, maghi e mostri marini un viaggio lungo la statale n. 1 in sessanta leggende. Verrete trasportati in un mondo magico che vi preparerà alla vera magia e meraviglia dell’Islanda. Quando leggerlo: prima della partenza per l’Islanda (dove incontrerete sicuramente almeno un Troll).

- IO UCCIDO (Giorgio Faletti): amo Faletti! E, incontrarlo in ascensore in una libreria a Milano qualche anno fa, è stata un’emozione grandissima. Ricordo ancora la simpatia e gentilezza con la quale si è rivolto a me, che timidamente gli avevo fatto i complimenti per i suoi libri. Ho letto questo libro mentre stavo preparando la tesi e, vi giuro, era una tortura tutte le volte che dovevo staccarmi dalla lettura per studiare. E, indovinate…dopo la discussione della tesi mi sono regalata un tour in Costa Azzurra, dove il libro è ambientato. Un assassino si aggira fra Monte Carlo e la Costa Azzurra, firmando tutti gli omicidi con ‘Io uccido’. Quando leggerlo: quando avrete tempo per non dormire la notte…e non mi riferisco solo al fatto che non riuscirete a smettere di leggere…

